Descrivere in poche righe la storia di Quintilio Negri nato a Borgoforte il 9 ottobre 1887 e qui deceduto il 30 giugno 1967 non è facile perché si rischia di costruire una biografia lacunosa di questo pittoresco e straordinario personaggio.
Il buon Quintilio è stato quel che si dice un autentico figlio del Po ,nel letto del quale si vantava di essere nato. Era pure un anticonformista e nello stesso tempo un amante delle tradizioni e di certe norme comportamentali inderogabili.
Ancora adolescente,decise di dare una mano al al padre,operaio su uno dei tanti mulini del Po.Gracile nel fisico,quanto sollecito nel disbrigo delle mansioni affidategli venne promosso”gnoccaro” del mulino e si guadagnò l’appellativo di “Sgherlo”.
Divenuto giovanotto e consumate tante esperienze,si imbarcò sul bucintoro”Leonardo”della società Mantovana Barcari.Come navigatore se la cavò egregiamente poiché era in grado “di solcare il Po ad occhi chiusi”.
Fu anche un esperto pescatore e tornava a casa ,immancabilmente,con la borsa stracolma. I suoi segreti?